CDRA ottiene decisione del TAR Sardegna che detta le modalità esecutive di una sentenza in materia di tacita formazione dell’autorizzazione unica
CDRA, con il founding partner Carlo Comandè ed il partner Enzo Puccio, ha ottenuto un’importante pronuncia del Tar Sardegna che, con la decisione n. 433/2025, ha dettato importanti principi in materia di esecuzione della sentenza con la quale era stata riconosciuta la tacita formazione, ai sensi dell’art. 7 del decreto-legge n. 50/2022, dell’autorizzazione unica per una impianto eolico da oltre 120 MW.
Il Tar, in particolare, ha stabilito che “è consequenziale al riconoscimento della formazione tacita del titolo e alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera la necessità che l’Amministrazione prenda posizione sulla richiesta di delega alla procedura espropriativa” e ciò in quanto “sostenere che l’Amministrazione possa rimanere inerte a seguito dell’accertamento della formazione tacita del titolo autorizzativo appare contrario alla ratio acceleratoria sottesa alla previsione normativa di un termine perentorio per la conclusione del procedimento autorizzatorio (ex art. 7 del d.l. n. 50/2022), spettando invece alla medesima il compito di adottare tutte quelle statuizioni consequenziali (che sarebbero state contenute nel provvedimento esplicito) che consentano l’effettivo utilizzo dell’autorizzazione in parola e quindi il raggiungimento dello scopo voluto dal legislatore con la norma in esame”.