CDRA vince al T.A.R Sicilia – Palermo in tema di qualificazione SOA
CDRA, con il team composto dal founding partner Carlo Comandè e dal senior associate Filippo Morici consegue un significativo risultato innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo per una ditta appaltatrice.
il Tribunale Amministrativo, sposando la tesi di CDRA, con sentenza n. 823 dell’11 marzo 2021 ha respinto il ricorso proposto da altro operatore economico partecipante, escluso dalla gara, con il quale quest’ultimo riteneva legittima, ai fini della qualificazione ad una procedura di appalto pubblico, la possibilità per un’impresa di sommare le qualificazioni SOA possedute dalla stessa nelle categorie OG11 ed OS30.
Il Tribunale Amministrativo, in particolare, dopo aver ribadito che in base al principio di “assorbenza”, sancito dall’art. 79 comma 16 del D.P.R. n. 207/2010, la qualificazione nella categoria generale OG11 abilita il concorrente a partecipare alle gare che prevedono il possesso di adeguate qualificazioni nelle categorie speciali OS3, OS28 ed OS 30 ha, tuttavia, respinto l’assunto di parte ricorrente precisando come un operatore economico non possa, legittimamente, qualificarsi ad una procedura di gara sommando le qualificazioni possedute dallo stesso nella categoria generale OG11 e nelle categorie speciali menzionate.
In tali ipotesi, infatti, secondo i Giudici Palermitani si ammetterebbe una illegittima duplicazione dei requisiti posseduti dall’impresa concorrente.