Enel vince al Tar Catania con Cdra

I giudici amministrativi, accogliendo in pieno le tesi sostenute da Cdra, hanno chiarito che la Soprintendenza, dopo aver rilasciato parere favorevole nel 1986, non avrebbe potuto successivamente intervenire sulle opere regolarmente autorizzate in forza delle sopravvenute disposizioni recate dal Piano Territoriale Pesistico, che peraltro è un atto preordinato a dettare un quadro meramente conoscitivo con finalità eminentemente conservativa, e non può incidere sullo sviluppo e la trasformazione del territorio la cui competenza spetta sempre e comunque agli strumenti tipici di pianificazione urbanistica. Inoltre, il TAR ha evidenziato l’insussistenza di idonee ragioni che avrebbero giustificato anche dal punto di vista tecnico ambientale l’interramento dei cavi elettrici.
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