Lo Studio CDRA, con gli Avvocati Carlo Comandè, Andrea Ciulla e Marzia Comandè, ottiene un importantissimo risultato nella difesa del RUP nell’ambito di una vicenda relativa ad una transazione intervenuta a valle di un appalto pubblico in cui l’impresa aveva iscritto diverse riserve negli atti di contabilità.

A seguito di una ampia ed articolata difesa, infatti, la Corte dei Conti – con la sentenza n. 1105 del 8 novembre 2021 – ha acclarato l’insussistenza di una responsabilità da parte del RUP nella valutazione delle risultanze che avevano condotto tutti gli organi della procedura ad individuare i responsabili del ritardo nell’esecuzione dei lavori in enti terzi sia al Committente pubblico che all’impresa, così affermando un importante principio in tema di responsabilità per asserita omessa denuncia del danno escludendo che la stessa possa configurarsi in via oggettiva ed automatica ritenendo, invece, sempre necessaria la sussistenza dell’elemento soggettivo.
La stessa Corte ha pure stabilito importanti principi in tema di individuazione del soggetto tenuto alla denuncia dell’eventuale danno erariale.