CDRA vince al C.G.A. ottenendo l’annullamento del parere della Soprintendenza in relazione all’autorizzazione di un impianto eolico
CDRA – con gli Avv.ti Carlo Comandè e Serena Caradonna – ha visto accogliere dal C.G.A.R.S. il ricorso proposto in favore di un operatore attivo nel settore delle energie rinnovabili da fonte eolica.
Il C.G.A., in pieno accoglimento dei motivi di gravame proposti, ha censurato l’azione della Soprintendenza la quale, in area nella quale la sua competenza risulta limitata normativamente alla mera possibilità di imporre prescrizioni, aveva adottato un parere formalmente positivo che, per i suoi concreti contenuti, si risolveva in un vero e proprio diniego.
Il C.G.A., in particolare ha rilevato l’illegittimità di una simile condotta in quanto viziata da eccesso di potere per contraddittorietà ed irragionevolezza, poiché la motivazione del parere reso si pone in palese contraddizione logica con le conclusioni ivi recate.
Il C.G.A. ha altresì accertato che i provvedimenti illegittimi della Soprintendenza hanno inciso sul corretto iter procedimentale della Conferenza di Servizi convocata dall’Amministrazione procedente, rendendo in definitiva il provvedimento conclusivo della stessa viziato in quanto l’Amministrazione competente si era limitata a prendere atto dei pareri della Soprintendenza non adottando, come avrebbe dovuto, la determinazione motivata di conclusione di Conferenza sulla base delle posizioni prevalenti espresse dagli Enti partecipanti, superando la posizione ostativa espressa dalla Soprintendenza, in ragione dei pareri, tutti positivi, resi dalle altre Amministrazioni coinvolte nella procedura.