Una vicenda complessa, seguita dal Socio fondatore Avv. Carlo Comandè, dal socio Avv. Andrea Ciulla e dall’Avv. Francesco Leone, relativa ad un sequestro cautelare ante causam pari a diversi milioni di euro disposto ai danni di una Società che è stato dichiarato inefficace in pieno accoglimento delle difese svolte da CDRA.

In particolare, è stato chiarito che il mancato deposito dell’atto di citazione entro il termine perentorio assegnato dal Giudice designato all’atto della conferma del sequestro cautelare ante causam determina in ogni caso l’inefficacia dello stesso sequestro anche qualora la Procura dovesse richiedere ed ottenere una proroga di detto termine il quale, pertanto, rileverebbe al più ai soli fini della tempestività dell’esercizio dell’azione ma non ai fini, appunto, della permanenza dell’efficacia del sequestro.

Una pronuncia innovativa, probabilmente ancora unica tra le pronunce del Giudice contabile, che affronta complesse tematiche in rito.

Un ulteriore importante risultato di CDRA.