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COVID-19: Proroga delle misure adottate per il contrasto della diffusione epidemiologica in atto

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Il Governo, alla luce del recente trend del contagio da COVID-19, ha adottato il primo degli attesi provvedimenti volti al progressivo allentamento delle misure restrittive in precedenza adottate, per l’avvio alla c.d. “fase 2”.

Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2020, infatti, sono stati prorogati gli effetti dei precedenti D.P.C.M. adottati (9, 11 e 22 marzo, 1 aprile, 2020), ora sostituiti da quest’ultimo provvedimento che introduce tuttavia delle modifiche alle restrizioni in precedenza adottate, con riguardo alle persone fisiche e alle imprese.

Le misure adottate con il provvedimento in parola per il contenimento dell’emergenza sanitaria in atto sono, nella sostanza, analoghe a quelle già in vigore, con riferimento:

  1. alla libera circolazione delle persone fisiche;
  2. alle restrizioni delle attività produttive, industriali e commerciali.

In particolare:

  • Rimangono consentiti gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivo di salute; non è consentito spostarsi con mezzi pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui attualmente ci si trova, salvo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute;
  • Restano in vigore le restrizioni per i soggetti affetti da Covid-19;
  • Restano in vigore le misure restrittive volte in ultima istanza a limitare gli assembramenti (i.e. chiusura dei parchi pubblichi, musei ed istituti della cultura, servizi educativi), con possibilità di sola attività motoria in prossimità della propria abitazione;<
  • Vengono previste specifici obblighi in caso di accesso, tramite qualsiasi forma di trasporto, nel territorio italiano;
  • Viene ampliato il novero delle attività produttive, industriali e commerciali, ivi comprese quelle aperte al pubblico e non essenziali, ovvero il novero degli esercizi commerciali esclusi dalle restrizioni in vigore;

Con il D.P.C.M. del 10 aprile 2020, inoltre, è stato istituito un comitato di esperti in materie socio-economiche, guidato da Vittorio Colao, per individuare le più opportune misure per una graduale ripresa nei diversi settori delle attività economiche, sociali e produttive, anche attraverso nuovi modelli organizzativi e relazionali, che tengano conto delle esigenze di contenimento e prevenzione dell’emergenza.

L’entrata in vigore è prevista per il 14 aprile 2020.