La Corte di Appello di Palermo si pronuncia in ordine all’immodificabilità unilaterale delle pattuizioni convenzionali tra il Comune ed una società dallo stesso controllata
Con sentenza n. 1026 della Corte di Appello Civile di Palermo, sez. I, depositata in data 25 maggio è stato rigettato l’appello proposto dal Comune di Palermo per la riforma del lodo arbitrale con il quale l’amministrazione comunale era stata condannata al pagamento di circa 18 milioni di euro quale corrispettivo per l’erogazione degli abbonamenti agevolati per categorie protette. È stata, dunque, confermata l’illegittimità della modifica degli accordi tra l’amministrazione comunale e l’AMAT effettuata unilateralmente dal Comune di Palermo con la adozione della Deliberazione della Giunta comunale n. 262/2008.
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