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Tram di Palermo, CDRA vince al TAR Sicilia Palermo per Terna ed e-distribuzione in un giudizio che ha coinvolto tutti i gestori dei sottoservizi della città di Palermo.

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Con due ordinanze cautelari di identico tenore, nn. 299 e 303 del 14 maggio 2021, la sez. III del TAR Sicilia Palermo ha sospeso l’efficacia degli atti con i quali il Comune di Palermo aveva ritenuto conclusa con l’acquisizione dei taciti pareri favorevoli di e-distribuzione s.p.a. e di Terna s.p.a. la conferenza di servizi semplificata asincrona indetta dallo stesso Comune ai fini della risoluzione delle interferenze della rete di sottoservizi in uso con il realizzando progetto per l’estensione della rete tramviaria.

CDRA ha operato con un team composto dal founding partner Avv. Carlo Comandè e dal senior associate Avv. Enzo Puccio.

In particolare, il TAR Sicilia, accogliendo le domande dei due operatori – gestori di reti interferenti con le nuove linee del Tram, la cui progettazione è ancora in corso – ha ordinato al Comune di Palermo di rinnovare l’iter in Conferenza di servizi, al fine di acquisire i pareri di e-distribuzione e di Terna.

Con i rispettivi ricorsi, infatti, le Società hanno censurato gli atti comunali, laddove la convocazione della Conferenza di servizi non era avvenuta nel rispetto di modalità idonee a consentire alle stesse di avere corretta conoscenza dell’avvio di tale procedimento, non essendo, dunque, maturate le condizioni per il legittimo formarsi di un tacito parere favorevole delle stesse in ordine alle proposte progettuali del Comune.

In particolare, il TAR ha ritenuto che la convocazione della Conferenza di servizi, trasmessa dal Comune agli indirizzi di dipendenti delle società privi di poteri di rappresentanza delle stesse, nonché privi di legittimazione ad esprimerne il parere in Conferenza di servizi, non abbia integrato corretto strumento di attivazione del procedimento, anche alla luce del fatto che gli indirizzi di posta elettronica ordinaria utilizzati dal Comune per le comunicazioni non erano stati espressamente comunicati dalle società quali recapiti di riferimento per le notifiche relative alla procedura di approvazione del progetto delle nuove linee del Tram di Palermo.

A sostegno della posizione espressa dalle due società ricorrenti sono intervenuti anche altri gestori di reti e sottoservizi, operanti sul territorio comunale, inclusa una società municipalizzata.