CDRA vince in Consiglio di Stato in materia di convezioni su misure mitigazione ambientale per un impianto eolico
Il Consiglio di Stato con sentenza n. 7078 del 9 agosto 2024, in accoglimento delle tesi sostenute da CDRA con il founding partner Carlo Comandè e la Senior Associate Serena Caradonna, ha chiarito come l’esame in ordine alla legittimità delle convezioni che recano misure mitigazione ambientale in relazione ad impianti FER rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo e che le clausole che impongono una compensazione di carattere meramente patrimoniale sono nulle in quanto in contrasto con norme imperative, quali risultano essere l’art. 12 comma 6 del d. lgs. 387/2003, e il D.M. 10 settembre 2010.
Il Consiglio di Stato, inoltre, ha affermato con chiarezza che i provvedimenti di autorizzazione unica a realizzare e gestire gli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile comprendono in sé ogni autorizzazione a ciò necessaria, compresa quella a realizzare le opere di connessione alla rete
elettrica con la conseguenza che, per posare i cavidotti su strade comunali non è richiesto il rilascio di alcuna servitù, né a maggior ragione è necessario l’esproprio, essendo sufficiente “una mera concessione di occupazione di suolo pubblico per il passaggio di condutture elettriche”.