Il T.A.R. Milano, sez. II, accogliendo l’istanza cautelare proposta da CDRA con il socio Carlo Comandè e le avvocatesse Paola Floridia e Ilaria Arrigo per conto della società Italiana Petroli, ha sospeso la Delibera con cui l’ARERA aveva comminato nei confronti della società una sanzione di un milione di euro, in relazione alle condotte di sbilanciamento registrate da parte della incorporata API NOVA ENERGIA S.r.l. nel periodo compreso tra gennaio 2015 e fine luglio 2016.

In particolare, il Collegio giudicante ha ritenuto il ricorso proposto dalla società avverso il provvedimento sanzionatorio sorretto, oltre che dal periculum in mora, altresì da fumus boni iuris in relazione alla dirimente censura relativa alla natura perentoria del termine per la conclusione del procedimento sanzionatorio, in linea con il recente ma ormai consolidato orientamento del Consiglio di Stato e dello stesso TAR Milano secondo cui il superamento del termine indicato dalla stessa Autorità per la conclusione del procedimento sanzionatorio inficia il provvedimento sanzionatorio impugnato, trattandosi di un termine perentorio, a prescindere dalla sua espressa qualificazione in tal senso.