CDRA, con il team composto dal founding partner Carlo Comandè e dal senior associate Filippo Morici consegue un significativo risultato innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo per una ditta appaltatrice.

Il Tribunale Amministrativo, sposando la tesi esposta da CDRA nella memoria difensiva, con sentenza n. 651 dell’1 marzo 2023, ha chiarito come nelle gare ad evidenza pubblica da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa è consentito alla Stazione Appaltante, nell’ipotesi di meri refusi e/o errori materiali tali da ingenerare ambiguità nell’offerta tecnica, chiedere chiarimenti e/o integrazioni al concorrente mediante l’attivazione del c.d. soccorso procedimentale, istituto differente rispetto al soccorso istruttorio ex art. 83 comma 9 del D.lgs. n. 50/2016 che, di contro, vieta qualsiasi integrazione postuma delle offerte tecniche ed economiche.

Con la suddetta sentenza, inoltre, i Giudici Palermitani, nel solco del consolidato orientamento giurisprudenziale in materia, hanno ritenuto inammissibili le censure della ricorrente nella parte in cui con le stesse si contestavano le valutazioni discrezionali poste in essere dal Seggio di Gara.