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Interessante pronuncia del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana in materia di cessione di asset di Imprese Pubbliche operanti nei settori speciali

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Con decisione n. 288/2018 il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, accogliendo la linea difensiva proposta dallo studio CDRA con il partner Avv. Carlo Comandè e con la collaborazione del senior associate Avv. Enzo Puccio, ha chiarito che allorquando le imprese pubbliche operino al di fuori dei c.d. settori speciali, esse si svestono del loro ruolo “pubblico”, tornando ad assumere prevalenza assoluta la natura privatistica delle stesse, che le legittima ad agire come un qualsiasi operatore privato del mercato.

Sulla scorta di tale principio, è stato deciso che una procedura contrattuale, costituente un contratto attivo di vendita di assets proprietari non più utili per la missione istituzionale, esulava dai settori speciali e dal core business aziendale di Enel e di Enel Produzione, ossia la produzione e distribuzione di energia elettrica.

Non vi è pertanto un obbligo legislativo di rispettare procedure di evidenza pubblica per la vendita del bene, ragione per cui, in difetto di norme legislative che impongano l’adozione di un “procedimento amministrativo”, la vendita può essere posta in essere dall’impresa pubblica con le forme del diritto privato, e per l’effetto non possono essere applicate le regole pubblicistiche in materia di diritto di accesso agli atti della relativa procedura.

 

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