CDRA, con il suo partner Carlo Comandè ed il senior associate Tiziana Pellegrino, ha ottenuto l’annullamento della delibera del Consiglio Comunale del Comune di Palermo di adozione del piano farmacie 2018.

Il TAR, aderendo al ricorso, ha stabilito che dalla natura obbligatoria dei pareri tecnici dell’Ordine dei Farmacisti e dell’Azienda sanitaria provinciale, discende l’applicazione dell’art. 16 della legge n. 241/1990 che fa obbligo agli organi consultivi di rendere il parere loro richiesto nel termine di 20 giorni dalla richiesta, con conseguente illegittimità – nel caso di specie – del procedimento che ha portato all’approvazione del Piano farmacie 2018 per violazione dell’art. 16 della L. n. 241/1990 e dell’art. 2 L. 475/1968, poiché il Comune ha assegnato un termine incongruo rispetto a quello previsto dalla legge ai fini del rilascio dei pareri e ha proceduto indipendentemente dalla loro acquisizione e valutazione.